Pensieri famosi sulla Bibbia

Abramo Lincoln: (presidente degli U.S.A. 1809:1865): Io credo che la Bibbia sia il miglior dono che Iddio abbia mai fatto all’uomo. Tutto il bene che emana dal Salvatore del mondo ci giunge attraverso questo libro.

William Gladstone: (Uomo di stato Inglese 1809 -1898): Ho conosciuto 95 dei più grandi uomini del mio tempo, e di questi 87 erano seguaci della Bibbia.

Giorgio Washington: ( 1° presidente degli U.S.A.1732 – 1799) : è impossibile governare rettamente il mondo senza Dio e la Bibbia.

Napoleone (imperatore francese 1769 – 1821): la Bibbia non è un semplice libro, ma una creatura vivente dotata di una potenza che conquista tutto ciò che le si oppone.

Thomas Carlyle: (Storico e letterato inglese 1795-1881) La Bibbia è la più alta espressione della verità che sia fluita, con le lettere dell’alfabeto, dall’anima dell’uomo, ed attraverso la quale, come attraverso una finestra divinamente aperta, tutti gli uomini possono guardare nell’Eternità ed intravedere la loro patria lontana, da lungo dimenticata.

Lord Tennyson: (Poeta inglese 1809-1892) La lettura della Bibbia e di per se stessa una forma di educazione.

John Quincy Adams: (6° Presidente U.S.A. e tenace antischiavista 1767-1848) La mia venerazione per la Bibbia è tanto grande che quanto prima i miei figli cominceranno a leggerla, tanto più sicura sarà la mia speranza che essi divengano dei cittadini utili al loro paese e membri rispettabili della società. E’ mia abitudine oramai da anni, leggere la Bibbia per intero ogni anno.

Immanuel Kant: (Filosofo tedesco 1724-1804) L’esistenza della Bibbia, quale libro per il popolo, è il più grande beneficio di cui la razza umana abbia mai goduto, e qualsiasi tentativo di sminuirla è un delitto contro l’umanità.

Camillo Benso, Conte di Cavour: (Statista Italiano 1810-1861) L’ho letta e profondamente meditata da tre anni. Non potrei dirle abbastanza quanto io sono stato colpito dalla divinità della morale dell’Evangelo, che lascia ad una distanza infinita tutto quel che gli uomini hanno potuto immaginare.

Charles Dickens: (Scrittore inglese 1812-1870, autore tra gli altri di – David Copperfield) Il Nuovo testamento è il miglior libro che sia o sarà mai conosciuto al mondo.

Isacco Newton:(Matematico e Fisico inglese 1642-1727) Nella Bibbia vi sono segni più di autenticità che in qualunque storia profana.

J. Wolfgang Goethe: (Poeta Tedesco 1749-1832) Lasciate che la cultura della mente continui nel suo cammino, che le scienze naturali facciano progressi in ampiezza e profondità e che la mente umana si allarghi quanto desidera, ma al di là dell’elevazione e cultura morale del cristianesimo , quale la vediamo brillare nel Vangelo, essa non potrà mai andare.

Alessandro Manzoni: (Scrittore Italiano 1785-1873) S’immagini ogni sentimento di perfezione: esso si trova nel Vangelo; si sublimino i desideri dell’anima, la più pura da passioni personali, fino al sommo ideale del bello morale: essi non oltrepasseranno la regione del Vangelo e nello stesso tempo non si troverà alcun sentimento di perfezione al quale col Vangelo non si possa assegnare una ragione assoluta e un motivo preponderante legati ugualmente a tutta la rivelazione.